L’album è stato registrato interamente al FLAT SCENARIO studio con la supervisione e la guida del produttore e musicista Luca Grossi. Il percorso per “confezionare” al meglio queste splendide canzoni, è stato tortuoso ed è partito da molto lontano.
«Luca è stato l’uomo giusto al momento giusto. Erano mesi che avevo in mano il disco finito (già mixato) ma qualcosa non mi convinceva. Adoravo queste canzoni e sapevo (e volevo) che avessero un vestito unico, diverso dalle altre nel mio “armadio”! Con Luca ci siamo incontrati, per caso, in un locale ed è stato amore a prima vista. Insieme abbiamo letteralmente “spacchettato” ogni brano, compiendo a volte anche scelte dolorose. Ho ri-suonato molto, ri-cantato tutto, abbiamo accelerato o rallentato, abbassato di tonalità e ri-arrangiato gran parte dell’album. Un lavoro lungo ma di grande soddisfazione. Oggi, con questa nuova veste, comprendo che tutto il tempo speso a lavorare su ogni singolo dettaglio era davvero il “pezzo mancante” per poter dare la giusta forma a questi miei brani così personali. È forse la prima volta che, ascoltando un mio disco, non ho rimpianti o ripensamenti. Anzi, sono così sereno… che me lo ri-ascolto!»
Il disco non rientra nella stretta catalogazione di genere ed ogni canzone sembra vivere di vita propria, raccontando la sua personale storia. Ciò nonostante l’intero album è costruito come un coerente e perfetto equilibrio di parole e musica, al punto da renderlo quasi un “concept”. Ogni canzone partecipa a comporre quell’intricato mosaico, i cui tasselli costituiscono l’essenza dell’esistenza di ciascuno di noi. C’è spazio per l’ottimismo e per la delusione, c’è l’amarezza per le promesse infrante ed il sorriso nascosto nelle piccole cose. Ovviamente c’è anche l’amore ma non è necessariamente quello per una donna o un uomo, è più la descrizione necessaria di una parte essenziale della vita. C’è un po’ di tutti noi ne “Il Pezzo Mancante”, scavando in profondità con estrema leggerezza!